La luna e il lago – (2005)
Il padre di Andrea è appena andato via. Si è innamorato di un’altra donna e ha lasciato la moglie Elsa e i suoi due figli Andrea e Rossana nella casa delle vacanze, sulla Sila, dove erano andati per il lungo week-end di Ognissanti.
Ma dopo la rottura e la partenza del marito, Elsa non se la sente di tornare in città e affrontare la gente e la sua nuova vita di donna separata. Così ad Andrea, turbato e addolorato, non resta che vagabondare in bici nei boschi che circondano la casa.
Ma ecco che nella sontuosa villa davanti alla loro casetta arriva una piccola flotta di lussuose berline e fuoristrada, con uomini che servono e proteggono il capofamiglia, don Antonio, un patriarca austero sulla sessantina, e i suoi due figli Saro, un bel ragazzo di 25 anni, e Luca, un bambino timido e sensibile di dieci anni, l’età di Andrea.
Si tratta di gente ricca e potente e Andrea la spia dalle finestre della sua casa affascinato dall’aura di potere che emana da quella famiglia così diversa dalla sua. E finalmente, nel bosco, si imbatte nell’altro bambino. Il primo incontro finisce in una scazzottata, nella quale il piccolo Luca ha la peggio. Poco dopo Andrea viene convocato nella villa: don Antonio lo vuole vedere. Andrea è spaventato, teme di essere punito, ma invece il patriarca vuole chiedergli un favore, vuole che aiuti Luca ad essere un po’ più forte, che col suo carattere combattivo gli sia d’esempio, che lui e Luca diventino amici.
Effettivamente Andrea e Luca divengono inseparabili, mentre sullo sfondo le tensioni all’interno delle rispettive famiglie aumentano. Su Luca e sui suoi grava qualcosa di brutto, che Andrea non riesce a decifrare. La madre di Luca è morta in circostanze misteriose qualche mese prima e ora uomini armati proteggono la villa, li seguono persino nelle loro scorribande nei boschi.
Andrea ha capito che Luca ha un segreto, ma non lo scoprirà fino a che lui e l’amico, reduci da una bravata nel bosco nella notte di Halloween, non si troveranno ad assistere a qualcosa di terribile, che li sconvolge. La verità, la terribile verità, non può essere più nascosta: il padre di Luca è un boss mafioso e la sua villeggiatura fuori stagione insieme ai figli è stata solo un tentativo di mettersi al riparo dai suoi nemici. Ma questo tentativo è fallito e la tragedia finale gli si è abbattuta addosso, inesorabilmente… Una tragedia che è la punizione per i delitti del padre di Luca, ma anche lo choc che aprirà gli occhi ai bambini sull’ambiguità del fascino del potere dei mafiosi e sulla semplice dignità invece delle persone umili e oneste, come la madre di Andrea… Saranno loro, Luca ed Andrea alla fine, aiutati da Elsa, a scegliere, a trovare una nuova strada nella loro amicizia e a imporla agli adulti, troppo cinici e delusi, troppo sprofondati nelle loro contraddizioni per poter credere a una cosa così piccola, ma così forte, come l’amicizia di due bambini.
una produzione
RAI FICTION
prodotto da Roberto e Matteo Levi per 11MARZOFILM
Regia
Andrea Porporati
Soggetto
Antonio Monda
Sceneggiatura
Antonio Monda e Graziano Diana
Cast
Don Antonio - Luigi Maria Burruano
Elsa - Elena Russo
Saro - Francesco Scianna
Andrea - Matthieu Legavre
Luca - Angelo Pardo
Rossana - Carolina Benvenga
Padre Andrea - Stefano Abbati
Fotografia
Marcello Montarsi
Montaggio
Patrizia Ceresani
Musica
Ezio Bosso
Scenografia
Beatrice Scarpato
Costumi
Mary Montalto
Fonico di presa diretta
Alessandro Rolla
Produzione
RAIFICTION
Prodotto da Roberto e Matteo Levi per 11MARZOFILM
Delegata RAI
Maria Teresa Bono
Organizzatore
Alessandro Mattei
Direttore di produzione
Andrea Filosa